Terminata la rassegna di film alla Sala Qoelet

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La rassegna di film al Qoelet per il 2017/2018 è giunta al termine.

 

Le proiezioni al venerdì, precedute da una breve introduzione, iniziano alle ore 21:00.

Modalità per accedere all’iniziativa:

Biglietto singolo = € 5,00   –   Tessera 5 ingressi = € 20,00

 

Di seguito riportiamo date e trame in sintesi dei film della rassegna.

 

PROGRAMMAZIONE GENNAIO – MARZO 2018

 

12 gennaio 2018

BLADE RUNNER 2049      D.Villeneuve

Los Angeles. Il mondo ha vissuto un blackout che ha azzerato tutte le banche dati. I vecchi modelli di replicante della Tyrrel Corporation sono stati “ritirati” e sostituiti da nuovi, più obbedienti. Uno di loro (Ryan Gosling) lavora come cacciatore e deve rintracciare ed eliminare il figlio di Rachel e Dakard. Il sequel del film di Ridley Scott è affascinante dal punto di vista della costruzione delle immagini e del mondo; le riprese dall’alto sono sontuose e il design degli interni originale; più discutibili risultano invece la solidità della trama, lo spessore dei personaggi e nel complesso la progressione emozionale degli scontri.

 

 

19 gennaio

IL COLORE NASCOSTO DELLE COSE      S.Soldini

Teo, pubblicitario di talento, è un uomo in fuga dal passato, dalla famiglia di origine, dalle donne che frequenta, dalle responsabilità. Un giorno incontra Emma (Valeria Golino), che ha perso la vista a 16 anni ma non si è arresa: fa l’osteopata, coltiva relazioni amicali e gira per la città autonoma e decisa. Teo è attratto e nello stesso tempo impaurito dal mondo di Emma. Silvio Soldini utilizza l’handicap, raccontato senza pietismo, per sviluppare la poetica a lui congeniale degli amori improbabili (Un’anima divisa in due, Pane e tulipani); il suo cinema è fluido, leggero, ironico e guarda al sociale con lucidità e partecipazione.

 

 

26 gennaio – per celebrare la Giornata della Memoria

NEBBIA IN AGOSTO      K.Wessel

Germania, primi anni ’40. Ernst Lossa è un tredicenne tedesco jenisch, orfano di madre e con un padre venditore ambulante senza fissa dimora. Per via della sua indole “asociale e ribelle”, il ragazzo viene rimbalzato da un istituto all’altro, approdando infine all’ospedale psichiatrico di Kaufbeuren, il cui direttore è un convinto seguace delle teorie eugenetiche sostenute dal Fuhrer.  Ernst si troverà a proteggere i piccoli ospiti disabili dell’istituto, considerati dal direttore inutili ostacoli nel programma di liberazione della Germania dall’invalidità fisica e mentale. Per celebrare la Giornata della Memoria, un thriller di grande tensione narrativa, ispirato a una storia vera.

 

 

2 febbraio

IN VIAGGIO CON JACQUELINE        M.Hamidi

Fatah, piccolo coltivatore di uno sperduto villaggio in Algeria, sogna di portare la sua amata mucca Jacqueline a Parigi al Salone Internazionale dell’Agricoltura. Quando finalmente riceve l’agognato invito, deve trovare il modo per raggiungere la Francia. Con una colletta di tutti i compaesani attraversa il mare e approda a Marsiglia. Di lì inizia un lungo, faticoso viaggio a piedi attraverso tutta la Francia: incontri pericolosi, incontri sorprendenti, la caduta e la risalita, la solidarietà e l’ottusità, tra risate, sorprese, crucci e allegria in un viaggio pieno di tenerezza. Il franco algerino Mohamed Hamidi propone una parabola sulla diversità come ricchezza, sull’ascoltare chi vive diversamente, superando i pregiudizi.

 

9 febbraio

THE SQUARE          R.Oslund

Il narcisista Christian, divorziato, due figlie, direttore di un museo d’arte contemporanea a Stoccolma, lavora a un’installazione – “The square” appunto – tesa a promuovere l’altruismo, l’accoglienza, la condivisione, ma qualcosa va storto… Dopo “Forza maggiore”, il regista Ruben Ostlund perfeziona l’intento etologico del suo cinema, analizzando con ironia algida e feroce una società occidentale sempre più divisa dal punto di vista socioeconomico e sempre più vittima di una retorica paternalista e fasulla.  Straordinaria la performance della “scimmia” Oleg, magistralmente incarnata da Terry Notary. Palma d’Oro a Cannes 2017.

 

 

16 febbraio

CUORI PURI       R.De Paolis

Roma. Agnese, un’insicura diciottenne che vive con una madre dura e devota, sta per compiere una promessa di castità. Stefano è un venticinquenne dal passato difficile che lavora come custode di un parcheggio confinante con un grande campo rom. Dal loro incontro nasce un sentimento profondo, che però pone la ragazza di fronte a una scelta difficile. Buon esordio di Roberto De Paolis, applaudito a Cannes, che percorre la strada del cinema realista con originalità e personalità, attento alle psicologie dei personaggi e allo sviluppo narrativo, senza mettere mai a rischio la credibilità delle situazioni.

 

 

23 febbraio

LA RUOTA DELLE MERAVIGLIE      W.Allen

1950, Coney Island. Ai piedi della celebre ruota panoramica costruita negli anni venti, si intrecciano le vite di quattro personaggi: la malinconica Ginny (Kate Winslet), ex attrice emotivamente instabile, ora cameriera presso un ristorante di pesce; suo marito Humpty, rozzo manovratore di giostre; il giovane Mickey, bagnino di bell’aspetto che coltiva aspirazioni da commediografo; la ribelle Carolina, figlia di Humpty, costretta a nascondersi per sfuggire a un gruppo di spietati gangster. Quattro personaggi frustrati e infelici, lontanissimi dal solito mondo del regista, dove la tensione nasce dallo scontro tra la quotidianità squallida e l’inarrivabile sogno che tutti credono di poter realizzare. Con grande essenzialità, immediatezza ed efficacia Allen ci ricorda che il destino di tutti è quello di fare i conti con i propri fallimenti e disincanti.

 

 

2 marzo

DUE SOTTO IL BURQA        S.Abadi

Armand e Leila, giovani innamorati che studiano scienze politiche a Parigi, sono intenzionati a partire per New York. Ma a poche settimane dalla partenza fa ritorno dallo Yemen Mahmoud, fratello di Leila, che si è radicalizzato. Non accettando il comportamento troppo moderno della sorella, decide di chiuderla in casa, costringendo Armand a escogitare un particolare travestimento per vedere l’amata. Coi toni della commedia degli equivoci, Sou Abadi – che a quindici anni ha lasciato la famiglia in Iran e si è trasferita in Francia dove vive tuttora – racconta la religione, la politica e il fondamentalismo islamico, da lei vissuto in prima persona. “Ho scelto la commedia – dice la regista – perché forse da una risata può nascere una riflessione più attenta».

 

 

9 marzo – in occasione della Festa delle Donna

IL DIRITTO DI CONTARE        T.Melfi

USA, primi anni sessanta. Tre donne afroamericane della NASA alle prese con la questione razziale: Kat, vero genio del calcolo, entrata a far parte dello Space Task Group che manderà il primo americano in orbita, pur collaborando con gli ingegneri e svolgendo le loro stesse mansioni, non ha il diritto di firmare le scoperte e di vedersi riconosciuto il lavoro svolto; Dor non può ambire a una promozione o a supervisionare un team; Mary non può iscriversi all’università. Film denso, che si avvale di una scrittura minuziosa e della ricostruzione impeccabile degli abiti e degli interni per raccontare come, nel 1962, le lavoratrici nere della NASA stavano già scardinando retaggi razzisti che la società americana supererà solo tre anni più tardi.

 

 

16 marzo

DOVE NON HO MAI ABITATO        P.Franchi

Francesca (Emmanuelle Devos) si è trasferita a Parigi da 20 anni, dopo la morte della madre e la laurea in architettura, contro la volontà del padre, architetto di successo. Tornata a Torino a fargli visita, viene coinvolta dal padre nella ristrutturazione di una villa insieme a Massimo (Fabrizio Gifuni), talentuoso architetto del suo studio. Dopo un difficile approccio, tra Massimo e Francesca si instaura una sintonia professionale che sfocia in un sentimento profondo. Melodramma di ambiente borghese, che sviluppa la lotta contro l’immobilismo dei due protagonisti, il cui mestiere concede la possibilità di immaginare gli spazi della quotidianità degli altri, ma non i propri. Caldo e freddo, emozione e geometrica precisione sono ben armonizzati dal registra Paolo Franchi in un racconto che commuove e convince.

 

 

23 marzo

L’EQUILIBRIO       V.Marra

Don Giuseppe, sacerdote campano già missionario in Africa, per superare una crisi di fede chiede al Vescovo di essere trasferito in quartiere periferico di Napoli, dove sostituisce il parroco, don Antonio, uomo di grande carisma e ipnotica eloquenza che, prima di trasferirsi a Roma, introduce Giuseppe alla dura realtà del quartiere, devastato dai rifiuti tossici. Ma è solo più tardi che il nuovo parroco scopre altre brutture di quel contesto…. Deciso a seguire con coraggio i suoi principi, fa di tutto per aiutare i membri della comunità, nonostante gli insormontabili ostacoli. Parabola cristologica che parla di umanità e della forza di difendere la propria fede davanti al dolore.

 

CINETEATRO QOELET

Via Papa Leone XIII, 22 – Bergamo

http://www.qoeletredona.it

 

CINECIRCOLO SANTA CATERINA

Oratorio Via dei Celestini, 4 – Bergamo

tel. 035 236676