RUBRICA “LE VIE DEL BORGO”: VIA DEI CELESTINI

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Congiunge via Santa Caterina a P.le Olimpiadi. Dal lato sinistro si staccano le vie F.lli Rosselli e Dorando Pietri, tra le quali è situato il parco Rosselli fiancheggiato da un piccolo tratto di roggia scoperta. Oltre la roggia si estende il complesso dei Celestini, identificato dal caratteristico campanile.
Dal lato destro si staccano la via al Santuario dell’Addolorata e via Caffaro.
La via è sede di due importanti istituzioni parrocchiali: l’oratorio, dedicato a San Giovanni Bosco e San Domenico Savio, e la scuola materna Garbelli, intitolata al suo fondatore Don Francesco Garbelli.
L’oratorio, voluto dal parroco Don Guido Sala, fu costruito tra il 1956 e il 1957 e progettato dall’architetto Camillo Remuzzi. Nel 1958 fu aperta al culto la cappella, ornata dall’affresco  dedicato ai Santi della Gioventù, del borghigiano Nino Nespoli il quale inserì anche la figura del neo eletto Papa Giovanni.
La scuola materna, progettata e costruita dall’ingegner Luigi Angelini, fu voluta dal parroco Don Francesco Garbelli e inaugurata nel 1909.

L’Ordine dei Celestini
L’Ordine dei Celestini fu fondato nel XIII secolo da Papa Celestino V ed aveva una regola molto simile a quella dell’Ordine di San Benedetto. Nel 1309 nella via fu costruito un convento di Frati Celestini che svolse le sue funzioni fino al 1794, quando venne chiuso e la chiesa sconsacrata. Nel corso degli anni il complesso ha svolto varie funzioni fino ad arrivare ai giorni nostri, ospitando la Casa delle Suore Sacramentine.