RUBRICA “LE VIE DEL BORGO”: VIA VITTORE GHISLANDI

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La via, lunga e larga, parte da piazza S. Anna e termina, dopo una lieve curva a sinistra, fino a via Codussi. Nel primo tratto sono presenti numerose attività commerciali ed edifici residenziali, oltre ad un edificio scolastico. Poco più avanti lascia a sinistra il Passaggio del Calepino, poi incrocia via Noli e via S. Fermo per concludersi all’altezza di una stazione di servizio dove comincia via Fratelli Bronzetti.
La lunga via attiene alla parrocchia di S. Caterina solo per il tratto tra le vie S. Fermo e Codussi.

Il personaggio: Vittore Ghislandi

Nato a Bergamo nel 1655 col nome di Giuseppe, assunse il nome Vittore nel 1675 a Venezia dove si fece religioso e dove era conosciuto anche con il nome di Frate Paolotto. Nel 1703 tornò a Bergamo vivendo nel convento del Galgario, dal quale prese anche il nome di Fra Galgario.
Nel ’700 fu un pittore molto considerato, ma nel secolo successivo fu poco a poco dimenticato fino alla sua riscoperta ai primi del ’900 quando venne ampiamente rivalutato per i suoi ritratti.
Morì a Bergamo nel 1743.