“LE VIE DEL BORGO”: VIA SANTI MAURIZIO E FERMO

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E’ la via che corre tra via Noli e via Serassi, costeggiata da bassi condomini su entrambi i lati e da una fila d’alberi sul lato sinistro. Prima dell’incrocio con via Ghislandi sorge a destra l’antica chiesetta di San Fermo dalla quale la via prende il nome. Sono presenti alcune attività commerciali sul lato destro ed un vecchio complesso industriale su quello sinistro all’ incrocio con via Ghislandi.
Attiene alla parrocchia di Santa Caterina solo il lato sinistro della via, quello dei numeri civici pari.

I personaggi: Santi Maurizio e Fermo

San Fermo fu un cristiano martirizzato nel 307 a Verona ai tempi dell’imperatore Massimiano. Insieme a lui fu martirizzato anche il vescovo di Verona Proculo ed entrambi vennero trasportati a Bergamo e inumati nella chiesetta fatta costruire dal vescovo di Bergamo Gherardo.
Non lontano esisteva anche una chiesetta con cimitero annesso intitolata a San Maurizio, che risalirebbe ai tempi di Carlo Magno; nel 1808 la chiesa fu abbattuta ma il cimitero funzionò fino al 1911 quando fu inglobato nel nuovo cimitero detto “Unico” (oggi Monumentale).
San Maurizio, comandante della “legione tebana” dell’esercito romano, fu anch’esso martirizzato ai tempi dell’ imperatore Massimiano insieme ai suoi soldati in Svizzera, nel Vallese.