I saluti dal Giappone di Padre Giuseppe Piatti

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Da Miyazaki (Giappone) i saluti di Padre Giuseppe Piatti, missionario saveriano, nativo di Borgo S. Caterina.

Grazie del gentile ricordo. Al presente io tiro avanti i normali acciacchi dei 78 compiuti. Ho deciso di non tornare più in vacanze per il motivo che farei fatica a muovermi non potendo guidare l’auto e non potendo affrontare viaggi lunghi per via dei disturbi che possono capitare. Cioè con l’assistenza ospedaliera della società giapponese tutto funziona…ma in Italia ormai mi troverei un pesce fuor d’acqua e non avendo più famigliari dovrei  ospitarmi presso parenti e cio’ forse non e’ come essere in famiglia.

Comunque il cuore è legato a Santa Caterina perché sono convinto (e lo dico anche ai miei giapponesi) che conta davvero è il posto che il Signore ha scelto per farmi nascere e il fonte battesimale che mi ha inserito nella SS.ma Trinità. Per questo nella celebrazione della messa nomino tra i miei santi protettori anche la Santa Caterina martire.

Un legame poi molto sentito è con la carissima Madonna Addolorata  del Santuario. La prego sempre anche per voi tutti che ci volete bene. Un saluto a tutti coloro che mi ricordano e anche a tutti quelli che rendono viva la comunità parrocchiale.

 

Padre Giuseppe Piatti

Nato in S. Caterina nel 1935. A 11 anni è entrato nei Saveriani.

Riceve l’ordinazione sacerdotale il 25 ottobre 1959 nella Cappella della Casa Madre dei Saveriani di Parma per le mani del cardinale Gregorio XV Agagianian, Patriarca di Cilicia degli Armeni e prefetto della Congregazione di Propaganda Fide.

La Prima Messa in Santa Caterina viene celebrata il 1 novembre dello stesso anno, nella solennità di Tutti i Santi.

Dopo sette anni di insegnamento a Mestre nel ginnasio superiore dei saveriani viene destinato alla formazione degli studenti in Messico. Parte per la Spagna per imparare lo spagnolo ma, sentendo che nessuno voleva andare in Giappone, chiede ai superiori di poterci andare. La proposta viene accettata.

In Giappone opera soprattutto a livello pastorale.